Il rustico leccese, capolavoro gastronomico della Puglia, è un ottimo “cibo da passeggio”. Questa pietanza, caratterizzata da un meraviglioso ripieno di mozzarella, besciamella e sugo di pomodoro, è eccellente per qualunque momento della giornata: a pranzo, a cena, per lo spuntino di metà mattina e – perché no? – per una squisita colazione salata.

Alcuni si interrogano sulle kcal contenute nel rustico salentino, considerando che gli ingredienti utilizzati per la farcitura non sono esattamente “dietetici”. La verità è che, di fronte a una simile bontà, certe preoccupazioni dovrebbero essere messe in secondo piano: una delizia del genere vi farà dimenticare qualsiasi pensiero sul peso e sulle calorie!

Tenete presente, poi, che le materie prime adoperate sono sempre e comunque sane, e che un rustico leccese DOC può essere inserito di tanto in tanto in un regime alimentare equilibrato senza alcun problema. Dopotutto, i professionisti del settore ci insegnano che quel che conta, per mantenere il peso forma, è il conteggio quotidiano dei nutrienti: in linea di massima, da questo punto di vista la vivanda in oggetto è paragonabile a un piatto di pasta leggero.

Qual è, quindi, la quantità di calorie del rustico salato? Continuate a leggere per scoprirlo.

Rustico salentino e calorie

Rispondiamo subito alla domanda principale: questo appetitoso esponente dello street food di Lecce e dintorni garantisce un apporto di circa 400-420 kcal per pezzo.

Naturalmente il discorso vale per i prodotti ottenuti tramite la ricetta tradizionale, che come già abbiamo accennato include:

  • pasta sfoglia;
  • besciamella;
  • mozzarella;
  • salsa di pomodoro.

A ciò si aggiungono le calorie dell’olio impiegato per la cottura del sugo, giusto un cucchiaio da distribuire sul fondo della pentola. Dall’unione di questi elementi nasce un risultato unico, che vi stupirà con il suo incredibile aroma e con la morbidezza in contrasto con un involucro esterno croccante.

Già questo è sufficiente per allontanare l’ansia nei confronti delle kcal! Se per motivi di salute state rispettando una dieta molto rigida, chiedete consiglio al nutrizionista di fiducia su come integrare, qualche volta, questo magnifico cibo nel vostro programma mensile.

Prima abbiamo specificato che queste informazioni riguardano il rustico salato classico, così come è stato ideato tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Nel corso dei secoli si sono diffuse alcune varianti, per soddisfare le esigenze di ognuno: ricordiamo, ad esempio, la versione priva di pomodoro per gli intolleranti, oppure quella senza mozzarella e con besciamella vegetale per chi è allergico al lattosio.

In tali circostanze, ovviamente, il numero di calorie sarà diverso. In ogni caso è semplice calcolarlo, partendo dagli ingredienti di base e sommando gli eventuali condimenti.

L’alimento ideale per tutti i pasti

Da quanto abbiamo detto finora avrete capito che il rustico salentino non è soltanto una merenda. Esso può tranquillamente sostituire un pranzo o una cena, soprattutto se accompagnato da una fresca e abbondante porzione di verdure di stagione: è fonte di energie, ricco di carboidrati e ottimo per affrontare con la dovuta carica tutti gli impegni quotidiani.

I turisti che visitano Lecce e i comuni nelle vicinanze adorano assaporare i rustici mentre camminano sul lungomare e nelle vie pittoresche. Una vacanza di questo tipo è sì rilassante e divertente, ma implica anche una serie di gite dettagliate alla scoperta di bellezze naturalistiche e architettoniche; senza dimenticare i bagni in mare, le nuotate, le immersioni, le partite di beach volley!

Per svolgere tutte queste attività avrete bisogno di forze, e di pietanze nutrienti come appunto il rustico leccese. Non c’è nulla di meglio di un profumato dischetto di pasta sfoglia con pomodoro, besciamella e cubetti di mozzarella per rifocillarsi tra un’escursione e l’altra.

Fermo restando che avete l’opportunità di mangiare i vostri rustici ovunque, fatti in casa oppure comprati online. Se siete di fretta per il lavoro, o non avete voglia di cucinare al termine della giornata, un rustico salato è perfetto come pasto. E, lo ribadiamo, sono soltanto 400-420 kcal!

Qualche accorgimento per realizzare un rustico eccellente

Per rispettare questa quantità di calorie, fate attenzione alle dimensioni del vostro rustico leccese: le misure del disco non devono superare i 12-13 cm di diametro. Maggiore è il peso della pasta sfoglia, più elevato sarà l’apporto di kcal.

Lo stesso vale per il dosaggio degli ingredienti che costituiscono la farcitura. La ricetta della singola vivanda prevede un cucchiaio circa di besciamella, uno di salsa di pomodoro e 10 g di mozzarella. Il tutto può essere miscelato sia a mano, sia con l’ausilio di elettrodomestici come il bimby.

Un paio di chicche: prima della cottura, spennellate i rustici con un po’ di tuorlo d’uovo per ottenere una superficie dorata e omogenea. Togliete la teglia dal forno intorno ai 25-30 minuti, affinché il ripieno rimanga soffice e filante. Non aspettate assolutamente che si raffreddi: questo cibo tipico del Salento va consumato bollente, o comunque ben caldo.

All’occorrenza, potete valorizzare il gusto complessivo con un pizzico di pepe nero. Anche il sale varia in base alle preferenze di ciascuno. Seguendo queste facili regole preparerete eccezionali rustici homemade, che porteranno nella vostra dimora l’autenticità e la genuinità della tradizione gastronomica della Puglia. E, se proprio volete “bruciare” le calorie, fate una passeggiata rigenerante o un po’ di corsa leggera nel pomeriggio!

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