Merenda, spuntino del pomeriggio, pranzo, cena, antipasto: questo e molto altro può essere il rustico leccese salato. Stiamo parlando di un delizioso cibo da passeggio, che consiste in un dischetto di pasta sfoglia con uno squisito ripieno filante, da assaporare a casa oppure durante una gita.

E il bello è che, per la preparazione del rustico, servono davvero pochissimi ingredienti! Da un lato c’è l’involucro esterno, per cui si utilizza la pasta sfoglia; dall’altro c’è la farcitura, a base di besciamella, mozzarella e sugo di pomodoro. Da un’accurata selezione delle materie prime nasce un prodotto unico, profumato e genuino, che fa innamorare adulti e piccini e che rappresenta la bontà della gastronomia del Salento.

Lo street food pugliese ha nel rustico salato uno dei suoi maggiori esponenti. Ovviamente, se vivete in un’altra zona dell’Italia, non dovete per forza aspettare le vacanze per assaggiare questa prelibatezza: i rustici possono essere fatti in casa, o acquistati online affinché arrivino direttamente al vostro indirizzo.

Volete stupire i vostri ospiti, fare un regalo a tema culinario, o semplicemente ritagliarvi un attimo di pausa con un break all’insegna del gusto? Il rustico salato di Lecce è quello che fa per voi. Ora vi spiegheremo nel dettaglio quali sono gli ingredienti che lo compongono.

La pasta sfoglia

Se qualche volta ci avete fatto caso, durante la spesa al supermercato, avrete notato che è facile trovare la pasta sfoglia già pronta. In alternativa, vi elenchiamo tutto il necessario per la creazione di una sfoglia homemade:

  • farina;
  • burro;
  • acqua;
  • sale

pasta sfoglia

Incredibile, non è così? Solo quattro ingredienti, che tra l’altro si possono reperire praticamente ovunque. Non c’è nulla di raro, di costoso o di complicato: la farina e il burro costituiscono l’abc per chi si cimenta ai fornelli, e di solito sono presenti in qualunque dispensa. Mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente, sale quanto basta e il gioco è fatto.

Il ripieno del rustico salato

Sin dalle origini del rustico salato, il ripieno si basa su tre ingredienti:

  • mozzarella;
  • passata di pomodoro;
  • besciamella.

Chiaramente ci sono delle varianti, per venire incontro alle esigenze di chi – per esempio – è intollerante al glutine. Esistono anche i rustici senza besciamella, soltanto con la salsa di pomodoro e i cubetti di mozzarella, così da ottenere un risultato più leggero e delicato.

rustico leccese dove mangiare quello doc

Senza dimenticare i rustici di mare, con pesce spada, oppure quelli con olive e capperi! La ricetta iniziale del rustico salato leccese è stata modificata a seconda delle necessità, e sono state realizzate nel corso del tempo numerose versioni di questa vivanda.

Se, però, dovessimo dire come è fatto il rustico leccese salato DOC, quello tradizionale, allora sono i tre componenti classici che dobbiamo menzionare: sugo, mozzarella e besciamella. Dal loro mix deriva una farcitura morbida e profumata, filante per la mozzarella, fresca per il pomodoro, intensa e con un sentore vagamente dolce per la besciamella.

Proprio per l’uso di pochi ingredienti, alcuni credono che il rustico salato sia nato nell’ambito della cucina popolare pugliese. Non è così: con ogni probabilità, le radici di questo alimento vanno collocate nell’aristocrazia o nell’alta borghesia. Semplicità e raffinatezza procedono di pari passo!

La besciamella

Parlando delle materie prime da adoperare per il rustico salato, bisogna precisare che la besciamella può essere fatta in casa – proprio come la pasta sfoglia. Alcuni la comprano direttamente al supermercato, altri la preparano da sé.

Se appartenete alla seconda categoria di persone, vi serviranno:

  • farina;
  • latte;
  • burro;
  • noce moscata;
  • sale;

Una lista un po’ più lunga, ma comunque formata da ingredienti economici e facili da reperire. Lo step iniziale consiste nel fondere insieme burro, latte e farina in un pentolino sulla fiamma bassa; dopo si aggiungono le spezie, per accentuare l’aroma del tutto.

La crema finale deve avere la giusta densità. Se è troppo liquida, integrate un pizzico di farina in più; se lo è troppo poco, mescolate un po’ di latte.

Rustico leccese e rustico napoletano

Nel discorso sul rustico leccese, potrebbe venire spontaneo il confronto con il rustico napoletano: un altro evergreen della gastronomia dell’Italia meridionale. C’è chi fa confusione tra i due rustici, ma si tratta di pietanze completamente diverse.

Infatti, il rustico napoletano ha un esterno di pasta frolla (e non di pasta sfoglia) e un ripieno con salame, ricotta, uova, parmigiano e pecorino. C’è chi personalizza il rustico con pancetta o con prosciutto cotto. Ad ogni modo, il prodotto è del tutto differente rispetto al rustico del Salento.

Altre versioni del rustico salato leccese

Se date un’occhiata al nostro shop, noterete che non esiste un unico rustico salato. Certo, come già abbiamo detto c’è quello della tradizione con mozzarella, passata di pomodoro e besciamella; ma sono disponibili anche rustici leccesi con:

  • nero di seppia nell’impasto e seppioline;
  • salsiccia e guanciale;
  • carciofi, pomodori, olive e cipolle;
  • pesce spada;
  • salmone e zucchine.

Sarete voi a scegliere quello che preferite! Inoltre, sono acquistabili sia i rustici singoli (secondo i dettami dello street food) sia la torta rustico salato, da gustare in famiglia e con gli amici intorno a un tavolo.

Gli ingredienti, comunque, sono sempre autentici e naturali. La cucina pugliese è un vero e proprio simbolo di bontà e di genuinità.