La torta pasticciotto leccese, come si capisce dal nome stesso, è la versione più grande del classico pasticciotto leccese: quest’ultimo è un delizioso dolce da passeggio, un involucro di pasta frolla ripieno di crema pasticcera e, all’occorrenza, di amarene.

Per occasioni come i pranzi in famiglia e le feste, non c’è nulla di meglio di una torta ispirata al pasticciotto. Un dessert simile in tutto e per tutto ai pasticciotti singoli, con la differenza che la sua forma è rotonda e le sue dimensioni sono maggiori. Una fetta di questa prelibatezza, e tutte le preoccupazioni della vita svaniscono!

Versioni alternative della torta pasticciotto

Come già abbiamo evidenziato, la ricetta originaria della torta pasticciotto prevede l’utilizzo della crema e delle amarene.

Tuttavia, il gusto della torta può essere personalizzato con tutti gli ingredienti che desiderate. C’è chi aggiunge le scaglie di cioccolato fondente, e chi sostituisce la crema con la marmellata o con una confettura. Chi integra una manciata di frutta secca, magari mandorle o pistacchi, e chi predilige la frutta candita.

In questo modo ci si allontana dalla tradizione, ma in compenso si ottiene un dolce più particolare e in linea con le preferenze di chi deve assaporarlo. E ricordate che la stessa pasta frolla ha una variante al cioccolato, che si prepara semplicemente amalgamando al composto un po’ di cacao amaro.

Esistono anche torte pasticciotto per intolleranti al lattosio, dove il latte vaccino è sostituito con una bevanda vegetale – di soia, di cocco, di riso ecc. Senza dimenticare quelle per vegani, che non includono uova e burro bensì olio di semi e malto di riso. Le possibilità sono tante: la torta pasticciotto leccese accontenta tutti i palati, e lascia ampio spazio alla creatività dei pasticcieri!

La ricetta classica della torta pasticciotto leccese: la pasta frolla

Per quanto riguarda invece la torta pasticciotto così come è nata, nelle prossime righe vi spiegheremo per filo e per segno come realizzarla.

Cominciamo con la pasta frolla, fondamentale sia per il pasticciotto leccese singolo sia per la torta. È vero che la frolla si trova tranquillamente al supermercato e nei negozi di alimentari, ma farla in casa è decisamente divertente e soddisfacente.

pasta frolla del pasticciotto leccese

Vi serviranno:

  • 250 g di farina;
  • 125 g di burro;
  • 100 g di zucchero;
  • 2 tuorli d’uovo;
  • un pizzico di sale;
  • un baccello di vaniglia.

Predisponete un ripiano pulito, come il tavolo della vostra cucina, e adoperatelo per mescolare la farina con il burro e i tuorli. Unite poi lo zucchero e il sale, oltre ai semi del baccello di vaniglia. Ricaverete un panetto morbido e uniforme; se la sua superficie è ancora appiccicosa alla fine, non dovete fare altro che cospargerla con ulteriore farina.

Ecco pronta la pasta frolla per la vostra torta pasticciotto leccese. Prima di usarla, l’ideale è farla riposare in frigo per una mezz’oretta o un’ora nei mesi estivi. La frolla, infatti, risente molto del caldo.

La crema della torta pasticciotto

Per il ripieno della torta pasticciotto leccese è essenziale la crema pasticcera. Vi indichiamo gli ingredienti:

  • 300 ml di latte;
  • 40 g di farina;
  • 100 g di zucchero;
  • 3 tuorli d’uovo;
  • mezzo baccello di vaniglia.

Mettete in una pentola, a fiamma bassa, il latte e i semi del baccello di vaniglia. A parte miscelate farina, tuorli e zucchero, impiegando magari una ciotola di plastica dai bordi alti. Potete mixare il tutto sia a mano, sia con l’aiuto di una frusta da cucina elettrica.

Il composto va versato nel pentolino insieme al latte riscaldato. Mescolate fino a ottenere, appunto, una consistenza cremosa. Fate attenzione a eliminare qualsiasi grumo con l’ausilio di un cucchiaio di legno; la crema così ricavata va fatta raffreddare in un recipiente.

Come preparare la torta pasticciotto leccese

Abbiamo la pasta frolla e la crema pasticcera, alla quale potete unire delle amarene sciroppate. Siamo pronti, quindi, per gli ultimi step.

Stendete la pasta frolla sul tavolo, e realizzate un disco dal diametro di 20 cm circa. Usatelo per foderare un contenitore per torte delle stesse dimensioni. Per il fondo del dolce, comunque, non utilizzate tutto il panetto bensì due terzi.

Spalmate la crema pasticcera sulla frolla, e coprite il tutto con la pasta rimanente. Rimuovete con un coltello quella che fuoriesce dai bordi.

Per la cottura in forno, vi raccomandiamo una temperatura di 180 °C per 45-50 minuti. Trascorso questo tempo, controllate che il dessert sia cotto con la tipica prova stecchino. La torta pasticciotto leccese va servita tiepida, né troppo calda né troppo fredda, affinché il suo gusto sia valorizzato al massimo.

Torta pasticciotto con il bimby

Il bimby, l’utilissimo robot da cucina, è un must per fare in casa la torta pasticciotto se siete sempre di fretta e avete pochi minuti a disposizione.

Per la pasta frolla, azionate l’elettrodomestico a velocità 4 per 15 secondi e poi a velocità spiga per 2 minuti. Per la crema, vi consigliamo la velocità 4 per 15 minuti. A questo punto vi restano da svolgere solo le operazioni finali.

Un dolce per tutte le occasioni

La torta pasticciotto leccese è una di quelle pietanze che vanno bene praticamente sempre:

  • per il pranzo della domenica con la famiglia o con gli amici;
  • per le feste di compleanno o altre ricorrenze;
  • per festività come quelle natalizie;
  • per fare un regalo a una persona cara.

Il pasticciotto è una delle vivande caratteristiche della gastronomia pugliese, così come il rustico salato e altre squisitezze.